Biografia di Dario Argento
L’etichetta di "mago italiano del brivido" che gli è stata affibbiata probabilmente gli sta stretta. Tensione, mistero, paura, violenza, incubo, sono solo gli ingredienti di base con cui Dario Argento riesce a creare le sue alchimie da brivido. Musiche, effetti visivi, elementi gotici, convulsi movimenti di macchina, architetture, costumi, contribuiscono a fare dei suoi film dei modelli di un cinema estremo e delirante, unico nel suo genere. Qualche critico ha osservato come Argento sia l’unico regista capace di filmare "l’estetica dell’assassinio" attraverso "il piacere della paura". A far da perno alle sue opere è infatti una perfetta e delirante dinamica del massacro.
Nato a Roma il 7 settembre 1940, figlio del produttore Salvatore, dopo un breve apprendistato come critico cinematografico, inizia, nel biennio 1968-69, a collaborare alla stesura di molte sceneggiature. Fondamentale per la sua carriera... |
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